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I rischi della muffa per la salute dei bambini

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La muffa in casa è molto pericolosa per la salute dei bambini. Vediamo quali sono rischi e conseguenze.


Umidità di risalita o da condensa, infiltrazioni d’acqua, panni stesi all’interno delle mura domestiche ed altre eventualità possono causare problemi di muffa in casa.

Ma cosa succede quando la muffa si trova nella camera dei bambini e viene da loro respirata?

Vediamolo insieme.

Quali sono le conseguenze delle muffe sulla salute dei bambini?

Le conseguenze dannose delle muffe possono essere di tre tipi:

  • disturbi allergici,
  • tossicosi,
  • vere e proprie patologie.

Per assumere un ruolo patogeno ed infestante, le muffe devono essere ingerite o inalate da soggetti con un sistema immunitario non perfettamente funzionante.

Infatti i principi attivi dannosi sull’organismo (micotossine) in condizioni fisiologiche vengono inattivati dai leucociti circolanti, in grado di innescare un’efficace reazione antigene-anticorpo.

Tra i soggetti più a rischio di contaminazione da parte delle muffe ci sono i bambini, che, fino a una certa età, sono forniti di un sistema immunitario incompleto.

Ma non solo: anche gli anziani e le donne in gravidanza rischiano molto in caso di inalazione, ingestione o contatto con le muffe. Leggi qui: “Muffa e gravidanza: rischi e conseguenze“.

Quali sono le possibili cause della formazione di muffa nella camera dei bambini?

Escludendo il caso delle infiltrazioni di acqua per via di tubature rotte o danneggiate, è possibile distinguere tra umidità di risalita e umidità da condensa.

Umidità di risalita

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Si tratta di un fenomeno che interessa la risalita capillare dell’acqua all’interno delle murature della casa. Ciò è provocato generalmente dalla scarsa qualità dei materiali di costruzione (se i mattoni sono ricchi di sali l’acqua sale facilmente al loro interno) ed errori di costruzione.

Se la camera dei tuoi bambini è al piano terra e hai notato almeno due dei seguenti fenomeni è possibile che la muffa sia causata dall’umidità di risalita:

Umidità da condensa 

Spesso le stanze da letto dei bambini sono caratterizzate da temperature piuttosto elevate e da uno scarso ricambio d’aria. I muri esterni però hanno una temperatura decisamente più bassa, e, soprattutto in inverno quando la variazione termica è molto elevata, si viene a creare una condensa, che si deposita all’interno dei muri.

Nel tempo, la condensa tende ad affiorare, contribuendo alla proliferazione delle muffe, che sfruttano l’elevata percentuale di umidità presente.

Altre cause sono riconducibili all’abitudine di stendere i vestiti all’interno della stanza, abitudine da abbandonare in qualsiasi caso.

Come eliminare definitivamente l’umidità dalla camera da letto dei bambini

Per eliminare l’umidità da condensa è necessario arieggiare bene la camera da letto ed asciugare alla perfezione i vetri delle finestre al mattino.

Per l’umidità di risalita la situazione è un po’ più complicata: è fondamentale che l’acqua non salga più all’interno delle murature e che quella già presente ridiscenda nel suolo.

Ti sembra impossibile?

In realtà esiste un macchinario di ultima generazione chiamato STOP RISE. Tale macchinario agisce sulla polarità dell’intero edificio invertendola. Ciò significa che l’acqua, anziché risalire sui muri, prende la direzione opposta scendendo nel terreno.

I muri saturi di umidità si asciugano completamente in circa 12 mesi e l’acqua presente nel terreno non può più salire lungo le pareti.

Non solo la camera dei tuoi bambini verrà risanata, ma anche il resto delle stanze.

Come capire in via definitiva se il tuo problema sia l’umidità di risalita? Contattaci subito per una perizia!

Ma perché è fondamentale bonificare l’ambiente e soprattutto la stanza dei bambini?

I rischi della muffa per la salute dei bambini

Le muffe in casa possono provocare danni alla salute, in quanto l’esposizione alle micotossine è in grado di provocare disturbi di vario tipo. Pur trattandosi di elementi con dimensioni di alcuni micron, esse proliferano molto velocemente, dando origine alle spore che si disperdono nell’aria.

Sono queste a essere responsabili dell’insorgenza dei principali tipi di malattie per l’organismo vivente ed in particolare per i bambini.

Il tipo di muffa pericoloso per la salute dei più piccoli è quello localizzato sui muri, soprattutto in ambienti poco ventilati e con un elevato tasso di umidità.

Quando l’umidità dell’ambiente supera il 50% accade molto frequentemente che muffe di tipo Aspergillus o Penicillium trovino un ambiente favorevole e proliferino con estrema facilità.

Durante le ore in cui il bambino si trova nella stanza da letto e soprattutto mentre dorme, può inalare le spore infettanti, che si comportano da allergeni.

Se il suo sistema immunitario è in grado di bloccare la proliferazione delle muffe, il bambino non sviluppa alcun tipo di disturbo… Ma poiché nella maggior parte dei casi il sistema immunitario di un bambino è ancora immaturo, le spore inalate innescano una serie di reazioni allergiche alla muffa responsabili di:

  • rinite,
  • lacrimazione oculare,
  • prurito al naso e alla gola,
  • tosse,
  • difficoltà respiratorie,
  • vere e proprie crisi asmatiche.

In casi particolarmente gravi, questi disturbi non si limitano alle prime vie aeree ma possono raggiungere anche bronchi e polmoni, causando l’insorgenza di bronchiti e polmoniti.

Come capire se i tuoi bambini hanno respirato muffa

Il sintomo più caratteristico nei bambini che mostrano allergia verso le muffe è rappresentato dalla tosse persistente.

Quando questo disturbo si mantiene per lungo tempo ed è recidivo a qualsiasi terapia tradizionale, probabilmente dipende dall’inalazione di spore fungine.

Questo tipo di tosse persistente può arrivare a modificare la struttura istologica dei bronchioli, dando origine alle temute bronchioliti.

Un fattore discriminante che deve metterti in allarme, sospettando una diagnosi di probabile disturbo micotico, è l’insistenza della tosse durante le ore notturne, quando cioè il bambino si trova nella stanza da letto infestata dalle muffe.

Un altro disturbo tipico dell’allergia alle muffe è rappresentato da arrossamenti e irritazioni cutanee, che possono avere un aspetto localizzato nelle parti scoperte del corpo (viso, mani, piedi, caviglie e braccia), con la tendenza ad espandersi sempre maggiormente.

Dapprima potrai notare che l’epidermide del bambino mostra piccoli punti arrossati, abbastanza simili a quelli delle malattie esantematiche come rosolia o morbillo.

Un fattore molto indicativo per discriminare tra le malattie infettive e quelle causate dalla presenza di spore fungine sulle pareti di casa è rappresentato dal contagio.

Se infatti le affezioni alle vie respiratorie si propagano da un bambino all’altro, probabilmente si tratta di una malattia infettiva.

Se al contrario, il bambino è affetto da tali manifestazioni in maniera isolata e soprattutto durante le ore notturne, probabilmente il fattore eziologico è una muffa.

Quando compare rinite allergica in stagioni in cui non sono presenti nell’aria gli agenti allergizzanti come il polline, si tratta sicuramente di un disturbo collegato alla presenza di micotossine.

In alcuni casi il bambino infettato dalle muffe è molto affaticato, presenta rigidità muscolare e dolori alle articolazioni, non ha voglia di giocare e tende a rimanere molte ore coricato.

Anche la difficoltà di concentrazione, la perdita di memoria, frequenti emicranie o fenomeni vertiginosi, possono essere riconducibili a forme di allergia alle muffe.

Un disturbo abbastanza tipico è la congiuntivite, che si manifesta con un’abbondante lacrimazione, rigonfiamento delle palpebre (blefarite), ed arrossamento della parte interna dell’occhio.

Conclusioni

Tutti questi sintomi presi isolatamente non sono significativi né possono indicare con certezza il collegamento con la presenza di muffe.

Se però noti che il bambino mostra più sintomi contemporanei e soprattutto non risolvibili con le tradizionali terapie, è necessario ispezionare con attenzione i muri della sua stanza per scoprire eventuali zone ricche di muffa.

Come hai potuto leggere, l’umidità è la causa principale della formazione di muffa. Per combattere questo fenomeno è necessario rivolgersi a professionisti seri ed affidabili, in grado di valutare la situazione e proporre la migliore soluzione definitiva.

Non aspettare oltre e concentrati sulla salute dei tuoi bambini: contattaci immediatamente per richiedere una perizia gratuita!

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