
Muffa sul materasso: cause e rimedi per evitare danni alla salute
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Se dopo una lunga giornata di lavoro e commissioni hai deciso di abbandonarti sul letto per una bella dormita ma un odore poco piacevole te l’ha impedito, hai un serio problema.
Parliamoci chiaro: l’odore di muffa non è certo un buon segnale e, se lo percepisci, significa che la situazione è abbastanza grave.
Capisci bene che non puoi dormire in queste condizioni, a meno che tu non voglia danneggiare le tue vie respiratorie o sviluppare nuove e simpatiche allergie di cui potresti sicuramente fare a meno.
Lo so che penserai che a te non potrà mai capitare perché “sono di quelle cose che si dicono ma che non mi riguardano”… Eppure, lascia che ti smentisca.
Nessuno è immune alle muffe e, se anche dovessi credere di essere più ‘forte’, direi che non è proprio il caso di tentare la sorte, dico bene?
Ecco perché in questo articolo vedremo come eliminare la muffa dal materasso (che sia a molle o in lattice) e come contrastare il problema dell’umidità.
Muffa sul materasso: perché succede e come risolverlo (immediatamente)
Muffa sul materasso: le cause
La camera da letto è una delle stanze nelle quali passiamo la maggior parte del tempo: dormiamo, respiriamo e sudiamo, impregnando l’ambiente di umidità.
Una mancata aerazione può provocare serie conseguenze, e una di queste è la comparsa di muffa sul materasso.
Le condizioni ottimali? Umidità pari (o superiore) al 60% e una temperatura compresa tra i 18° e i 32° C.
Questo problema diventa ancora più serio in estate, dove le temperature sono più alte e la sudorazione notturna è praticamente inevitabile. Se a questo ci aggiungiamo la meravigliosa abitudine di tenere sempre le finestre chiuse, beh, siamo a cavallo.
Inoltre, se il tuo materasso inizia a ricoprirsi di muffa, significa che sta ‘invecchiando’. Per intenderci, se un terzo della superficie è compromesso, dovrai sbarazzartene immediatamente. Se invece il problema è ancora risolvibile, dovrai agire tempestivamente.
Come immaginerai, dormire su un letto minacciato dalle muffe può provocare seri danni alla salute, come problemi alle vie respiratorie e reazioni allergiche.
Un consiglio per prevenire la formazione di muffe sul materasso potrebbe essere quello di munirsi di un coprimaterasso: è più facile da lavare in lavatrice, ed è quindi più semplice eliminare anche le macchie più ostinate.
Leggi anche: Cementite per pareti umide: perché è inutile contro la muffa
Eliminare la muffa dai materassi: tradizionali, memory e in lattice
Ma veniamo al dunque: come eliminare le macchie di muffa dal materasso? Questo dipende dalla tipologia.
Per intenderci, il metodo per il materasso tradizionale non sarà lo stesso per quello in memory o in lattice.
1. Materasso tradizionale
In questo primo caso, è consigliabile utilizzare un aspirapolvere dotato di vaporizzatore.
Per prima cosa, occorrerà passare l’aspirapolvere su tutta la superficie e lasciare il materasso all’aria per otto ore. Tuttavia, se si dovessero presentare delle macchie più ostinate, alcuni dicono di aver risolto con la candeggina.
Ma attenzione: evita che il tessuto la assorba in profondità, o potrebbe danneggiarlo!
Una volta che pensi di aver eliminato la macchia, puoi utilizzare un normale asciugacapelli.
Se invece hai un materasso in lattice o memory foam, la procedura sarà diversa.
2. Materasso in lattice o memory foam
A differenza del materasso con le molle, quello memory o in lattice è sensibile al calore. Per questo, occorre fare molta attenzione per evitare di rovinarlo in maniera irreversibile.
Il metodo più utilizzato è il bicarbonato, ma ci sono anche delle persone che hanno provato con l’ammoniaca, nonostante sia una prodotto potenzialmente nocivo.
Vediamo la procedura più nel dettaglio:
- cospargere il bicarbonato sulla superficie interessata e lasciarlo agire per l’intera giornata;
- una volta assorbita l’umidità presente, passare l’aspirapolvere per rimuovere il bicarbonato;
- se ancora umido, lasciarlo all’aria aperta fino a completa asciugatura.
Tuttavia, ribadiamo che questi metodi servono per trattare piccole superfici: sarebbe impensabile farlo per tutto il materasso. Se così fosse, dovrai assolutamente sbarazzartene e comprarne uno nuovo.
Adesso, supponiamo che tu abbia risolto il problema (o che abbia un materasso nuovo di zecca): come evitare che la muffa si ripresenti?
Per prima cosa, come dicevamo prima, dovrai prenderti la buona abitudine di far arieggiare la camera da letto.
Ma se il problema di umidità è legato al fenomeno della risalita, hai bisogno di una soluzione apposita.
La buona notizia?
Noi sappiamo come aiutarti.
Come STOP RISE può aiutarti a dire addio alla muffa sul tuo materasso (e non solo)
Bene, hai eliminato le macchie del tuo materasso con il bicarbonato e l’aspirapolvere… Ma come evitare che si ripresentino?
Di certo non puoi pensare di fare questo trattamento ogni cambio stagione, dico bene?
Se hai il sospetto che il tuo problema di umidità sia legato alla risalita, è arrivato il momento di porvi fine una volta per tutte.
La capillarità è un fenomeno per il quale l’acqua e i sali minerali salgono lungo le superfici murarie dal terreno, impregnandoli di umidità.
I sali minerali agiranno sul muro rovinando l’intonaco, mentre la costante umidità diventerà il luogo di proliferazioni di muffe.
Quindi, puoi aprire le finestre quanto vuoi, ma non riuscirai mai a sbarazzartene, a meno che non adotti una soluzione definitiva.
STOP RISE è un dispositivo capace di invertire la polarità dell’acqua, facendola scendere lungo il terreno e permettendo ai muri di asciugarsi in dodici mesi.
In questo modo, i sali minerali non aggrediranno più l’intonaco delle pareti e l’ambiente tornerà a essere salubre e sano.
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Leggi anche: Infiltrazione di acqua nel pavimento del garage: quali sono le cause e come rimediare (per sempre)
Conclusioni
In questo articolo abbiamo visto come rimuovere la muffa sul materasso.
Dormire in una simile condizione, infatti, potrebbe provocare seri danni alla salute, in particolare alle vie respiratorie.
Per questo, se si tratta di aree limitate e macchie superficiali, è possibile risolvere con un aspirapolvere e con del bicarbonato (per materassi in lattice e in memory foam).
Ma se il problema di umidità persiste in tutta la camera – o nella casa – la soluzione migliore è STOP RISE, il dispositivo non invasivo che inverte la polarità dell’acqua, facendola ridiscendere lungo il terreno.
È arrivato il momento di dire basta all’umidità di risalita! Contattaci oggi stesso per ulteriori informazioni.
