Carta da parati e muffa

Muffa e carta da parati: cosa valutare prima di applicarla sulle pareti umide.

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La carta da parati può rappresentare un’ottima alternativa per coprire le macchie sul muro, ma quanto è consigliabile in presenza di muffa?

La carta da parati ha avuto indubbiamente un enorme successo in passato. Per un lungo periodo poi è stata totalmente rifiutata e  considerata antiestetica. 

Di recente, però, sta tornando di moda, anche se le nuove tendenze la vedono applicata più come decorazione di una parete in particolare, che come rivestimento integrale dei muri interni. 

Se anche tu stai pensando di abbellire la tua casa attraverso questa tecnica, dovresti valutare con attenzione la parete sulla quale applicarla. Scegliere un muro particolarmente esposto al rischio di trattenere umidità potrebbe rivelarsi una gran fonte di seccature, oltre che uno spreco di soldi. 

Immagina, per un attimo, di aver appena finito di sistemare il tuo nuovo soggiorno e di notare degli strani puntini scuri, proprio sulla carta da parati. 

La comparsa della muffa può vanificare in pochi secondi il lavoro di settimane e non è certo questo ciò in cui speravi, mentre sistemavi casa. 

Trascurare questa situazione, può compromettere in pochissimo tempo la salubrità della tua casa. La muffa, infatti, ha la capacità di diffondersi rapidamente e non si limita alle pareti, ma coinvolge anche mobili e arredi. 

In questo articolo ti spiego come comportarti se ti accorgi che c’è della muffa sulla carta da parati, per non rischiare di sprecare tempo e denaro.

Leggi anche: La muffa sui muri è cancerogena? Sì, ma puoi eliminare il pericolo con una soluzione definitiva.

Carta da parati su pareti umide: si può applicare?

Se hai notato la presenza di muffa sulle tue pareti domestiche, potresti aver pensato di coprirla applicando la carta da parati. 

Certo, non risolverai il problema dell’umidità, ma quantomeno darai un nuovo aspetto – indubbiamente più gradevole – all’ambiente. 

Ma è una buona idea o rischi solo di peggiorare la situazione?

La carta da parati si può applicare anche su pareti affette da umidità, ma ci sono alcuni accorgimenti da seguire per evitare di creare un pasticcio

Non valutare attentamente la situazione, infatti, non solo darà il tempo alla muffa di diffondersi maggiormente all’interno di casa tua, ma vanificherà tutto il lavoro che hai fatto per nasconderla, facendoti di conseguenza anche sprecare il denaro investito nel progetto. 

Come comportarsi, dunque, se hai il desiderio di rivestire le tue pareti, ma ti accorgi che sono umide?

Il primo consiglio che mi sento di darti è di valutare di rivolgerti a professionisti del settore. Applicare la carta da parati può sembrare un gioco da ragazzi, ma il rischio di non farlo nel modo giusto è dietro l’angolo. 

L’accuratezza durante il posizionamento è fondamentale per assicurarti che duri e che non si scolli prima del tempo. 

In secondo luogo, è molto importante preparare la parete, prima di procedere. Assicurati che il muro sia il più liscio possibile, per permettere al rivestimento di aderire senza troppa resistenza. 

Inoltre, verifica che non ci siano eventuali residui di altri materiali, che devono essere assolutamente eliminati.

Un altro aspetto da tenere in considerazione prima di applicare la carta da parati riguarda la tipologia di carta da scegliere. A questo proposito, cerca il consiglio degli esperti e tieni presente che è importante che sia traspirante. Ciò consentirà alla parete di conservare le sue proprietà originarie e non le impedirà quindi di avere uno scambio di gas con l’ambiente circostante. 

Inoltre, se devi applicare la carta da parati su pareti umide, scegli quella vinilica. Questo tipo di carta è molto semplice da pulire. 

Parlando di traspirabilità, è d’obbligo prestare la massima attenzione anche alla scelta della colla, che dovrà svolgere la sua funzione senza però compromettere lo stato di salubrità del muro. 

Potresti pensare che, in caso di pareti umide, un tipo di colla impermeabilizzante ti possa garantire una sorta di azione isolante. Nulla di più errato! Impedire – per quanto possibile – alla parete di trasudare l’acqua in eccesso, non significa infatti liberarla dalla stessa. 

Opta piuttosto per dei prodotti fungicidi, come colle o adesivi specifici, che aiuteranno a limitare la formazione delle muffe. 

Come ti dicevo, applicare il rivestimento conferirà sicuramente un aspetto migliore al muro, ma non risolverà certo il problema dell’umidità. 

Esiste, infatti, la possibilità tutt’altro che remota che la muffa si diffonda anche sulla carta. Cosa fare in questo caso?

Macchie di muffa nera su carta da parati bianca

Muffa su carta da parati: che fare?

Come sappiamo, la muffa è una piaga che affligge molte abitazioni. Oltre a essere antiestetica, è anche molto pericolosa per la salute

Come comportarsi, quindi, se ti rendi conto che la muffa ha aggredito il rivestimento delle pareti?

Se la carta da parati applicata non è lavabile, ho brutte notizie. Non è infatti possibile pulirla, senza danneggiarla notevolmente. Se ti trovi in questa situazione, mettiti l’anima in pace e procedi all’eliminazione. Ovviamente con le dovute precauzioni

Nel caso invece in cui la tua carta da parati sia lavabile, ti spiego come procedere per liberarla dalla muffa. 

Aggiungi due cucchiai di candeggina pura ad un secchio d’acqua tiepida. In un altro contenitore mescola una tazza di detergente senza ammoniaca a più o meno un litro d’acqua calda e versa il tutto all’interno del secchio.

Ora che l’occorrente è pronto, assicurati che la stanza in questione sia ventilata a dovere. Proteggi occhi e vie respiratorie e comincia a strofinare la carta con un panno imbevuto del contenuto del secchio. 

Mi raccomando, anche se la carta è lavabile, è pur sempre carta! Assicurati di non bagnarla eccessivamente, per evitare di danneggiarla ulteriormente. 

Quando avrai strofinato una parte considerevole della parete, prenditi una pausa e approfittane per lasciar agire il mix di acqua, sapone e candeggina per circa 10-15 minuti

A questo punto, risciacqua la zona con acqua tiepida e asciuga quanto più possibile la carta, tamponando con un panno assorbente asciutto.

Con questa tecnica dovresti aver regalato alla tua carta da parati qualche anno di vita in più. Ma quanto dura la carta da parati in condizioni normali?

Leggi anche: Muffa verde sul muro interno: potrebbe essere molto pericolosa e dovresti occupartene subito.

Quanto dura la carta da parati?

La durata media della carta da parati si aggira attorno ai 10 anni. Certo, bisogna considerare come viene trattata, ma è raro che duri meno di così, anche se economica. 

Esistono poi diversi tipi di carta, alcuni dei quali molto più resistenti e duraturi, come quelli pensati appositamente per rivestire ambienti umidi, come il bagno o la cucina. 

In conclusione, che fare se desideri applicare la carta da parati, ma le pareti sono umide?

Applicare la carta da parati sulle pareti umide è possibile, con i dovuti accorgimenti. 

Il mio consiglio, però, è di contattarci per un consulto. Se le pareti di casa tua sono umide, dovresti indagare a fondo per scoprire da cosa dipende. Potresti avere problemi di umidità di risalita, e credimi se ti dico che applicare della tappezzeria non potrebbe che peggiorare la situazione!

Se hai scoperto di avere a che fare con questo fenomeno, sappi che c’è una soluzione definitiva per sbarazzarti per sempre dalla muffa: è Stop-rise, il macchinario per l’inversione della polarità progettato da Resmarc.

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