Come rimuovere definitivamente la muffa dietro i termosifoni

Muffa dietro i termosifoni: come rimuoverla definitivamente (anche le macchie più nascoste).

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Le cause della comparsa della muffa possono essere di varia natura e per ognuna esiste una soluzione diversa.

La questione della muffa è certamente un problema molto diffuso e risolvere, soprattutto definitivamente, è estremamente difficile.

Almeno una volta nella vita, è capitato a tutti di notare strani aloni giallastri o puntini neri sulle pareti o sul retro di mobili o termosifoni. Se rendersi conto che si tratta di muffa è piuttosto semplice, la situazione cambia quando ci adoperiamo per risolvere la situazione.

La buona volontà è certamente importante, ma sfortunatamente non basta.

Per poter applicare soluzioni efficaci è necessario conoscere l’origine del problema e – qualunque essa sia – agire in fretta. La tempestività è tutto in questi casi, per due motivi principali: la velocità con cui la muffa si diffonde e le conseguenze anche gravi che può portare alla salute di chi vi entra in contatto.

Facciamo chiarezza sulle cause della sua comparsa.

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La muffa: può dipendere da cause diverse.

I fattori che possono portare alla formazione della muffa in casa sono svariati: mancanza di un riciclo d’aria adeguato, scarso isolamento termico dello stabile, danni alle tubature o ancora un ambiente troppo umido.

È fuori da ogni dubbio che l’umidità ha un’importanza determinante nella comparsa della muffa, ma questa può dipendere a sua volta da diverse circostanze, che richiedono quindi soluzioni diverse.

Esistono infatti tre tipologie di umidità:

  1. da condensa,
  2. da infiltrazione,
  3. di risalita.

Iniziamo dall’umidità da condensa, che è causata dallo scarso isolamento termico di un determinato edificio.

Potresti aver notato che il problema della muffa si verifica maggiormente durante i mesi invernali. La ragione è molto semplice: la differenza tra la temperatura interna e quella esterna è molto accentuata durante quei mesi, soprattutto quando lo stabile non è termicamente isolato a dovere. Ciò porta molto spesso alla formazione di condensa sulle pareti e non solo.

Hai mai notato delle goccioline sul vetro della finestra? Sulla parete non sono così evidenti, ma sono ugualmente presenti.

Goccioline sul vetro della finestra

Passiamo ora all’umidità da infiltrazione. Da non confondere con l’umidità di risalita, a cui dedicheremo le dovute attenzioni più tardi.

I fattori scatenanti dell’umidità da infiltrazione possono essere diversi e sono tutti riconducibili alla penetrazione dell’acqua nelle pareti o nel solaio. Tra le cause principali di questo fenomeno troviamo l’eventuale rottura di condutture idrauliche o più semplicemente l’esposizione alla pioggia battente per periodi più o meno prolungati.

Infine, esaminiamo l’umidità di risalita.

Questa tipologia di umidità consiste nella capacità dell’acqua di sfruttare la natura porosa dei materiali edili, per risalire dalle fondamenta, andando a depositare i sali minerali in essa disciolti sulle pareti interne della casa.

La causa principale è da attribuire all’assenza di un’adeguata impermeabilizzazione tra il solaio e il terreno sottostante.

Le conseguenze di tale disattenzione si manifestano attraverso l’apparizione di una sorta di barbetta o polverina bianca sulla parete, che provocherà il distacco dell’intonaco.

Vediamo ora in che modo puoi cercare di risolvere il problema dell’umidità, in base alla sua origine.

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Soluzioni diverse per problemi diversi.

La muffa sulle pareti domestiche rappresenta una problematica molto seria, da non trascurare assolutamente.

Le conseguenze che comporta non sono solo collegate al disagio provocato dal cattivo odore e dalle antiestetiche macchie visibili sulle pareti, ma possono avere ripercussioni anche sullo stato di salute degli inquilini, che saranno inevitabilmente costretti a respirarne le spore.

Per questo motivo, intervenire in maniera efficace e tempestiva è molto importante. Come dicevamo, le soluzioni da adottare dipendono direttamente dalla tipologia di umidità che ha causato la comparsa della muffa.

In caso di umidità da condensa, la cosa migliore da fare è intervenire sull’isolamento termico della casa. Realizzare un cappotto termico in grado di proteggere l’abitazione dallo sbalzo di temperatura interna ed esterna può risolvere il problema alla radice.

Per evitare la formazione della condensa è molto utile anche assicurarsi di arieggiare a dovere gli ambienti e utilizzare deumidificatori, che contribuiranno ad abbassare notevolmente il tasso di umidità presente.

In caso invece di umidità da infiltrazione dovuta all’eventuale rottura dei condotti idraulici, è indispensabile rivolgersi a operai specializzati che provvederanno a individuare la perdita e a sostituire il tubo danneggiato.

Il tempo poi permetterà all’umidità di evaporare, senza lasciare particolari conseguenze sul lungo termine. Per scongiurare inconvenienti di questo tipo è fondamentale scegliere materiali idraulici di buona qualità, affidarsi a personale competente per l’installazione e non dimenticare di operare la giusta manutenzione agli impianti.

In ultimo, vediamo che fare se invece il problema della muffa sulle pareti è attribuito all’umidità di risalita.

Umidità di risalita: un discorso a parte.

Affrontare il problema dell’umidità di risalita può rivelarsi molto più difficile rispetto alle altre tipologie.

Se infatti umidità da condensa e da infiltrazione sono condizioni non permanenti, l’umidità di risalita è un problema più complesso.

Spesso, infatti, rappresenta una condizione di potenziale instabilità strutturale dell’edificio, da risolvere quindi al più presto.

Ma come? Noi della Resmarc abbiamo la soluzione definitiva che fa per te! Mediante il nostro innovativo dispositivo Stop-Rise, siamo felici di offrirti un rimedio efficace e permanente al problema di umidità di risalita della tua casa.

Se ti stai chiedendo come funziona, ecco la risposta!

Stop-Rise è in grado di intervenire su una delle tre cause principali di questo fastidioso fenomeno, attribuibile appunto alla presenza dell’acqua nel terreno sottostante il solaio, ai sali minerali disciolti in essa e alla sua polarità, che spinge l’umidità a risalire lungo i materiali di costruzione, attraverso l’attività di un campo magnetico.

Invertendo questa polarità dunque, Stop-Rise annulla il magnetismo, impedendo così all’acqua di spostarsi dalla sua sede naturale, il terriccio, e risolvendo in maniera permanente il problema alla radice.

In questo modo, infatti, le tue pareti potranno liberarsi dell’umidità trattenuta, tornando completamente asciutte in appena 12 mesi!

In conclusione, rimuovere definitivamente la muffa è finalmente realtà.

Noi della Resmarc sappiamo quanto ti preoccupi il problema della muffa sulle pareti domestiche. Le conseguenze, infatti, possono essere pericolose per la salute della tua famiglia.

È per questo che abbiamo messo a punto Stop-Rise, che in soli 12 mesi, senza intervenire in modo invasivo sulla struttura della tua casa e soprattutto senza utilizzare sostanze tossiche, ti libererà per sempre dell’umidità di risalita!

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