
Umidità: Come si toglie la muffa dai libri?
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L’umidità è una minaccia per i nostri libri.
Macchie nerastre e minacciose di muffa lungo le pareti di casa, intonaci che si staccano per l’azione dell’umidità di risalita, e sì, persino i libri ben impilati sui tuoi scaffali iniziano ad accusare i danni dell’eccessiva umidità della tua casa.
Proprio così: in una casa con infiltrazioni, che non viene arieggiata abbastanza e che rimane fredda a lungo, dove magari ci sono poche finestre e si stendono i panni sui termosifoni, l’umidità può arrivare ad aggredire anche i nostri preziosi libri, rovinandoli completamente.
Pensavi forse che l’umidità fosse solo una nemica della tua salute e dei tuoi muri a causa dell’umidità ascendente capillare? Assolutamente no: le manifestazioni negative dell’umidità in casa sono tantissime, e per ognuna di esse esistono delle soluzioni estremamente efficaci. Vi abbiamo già parlato altre volte dei rimedi contro l’umidità di risalita, delle soluzioni contro la muffa sui muri e in generale dei comportamenti da evitare quando si ha a che fare con l’umidità eccessiva.
Oggi andiamo invece nel particolare, e vediamo cosa si può fare quando a cadere sotto l’attacco della muffa sono i libri.
Libri ammuffiti che puzzano: come fare
Di certo in Italia – come del resto nella maggior parte degli altri Paesi – si legge sempre meno. Eppure nelle nostre case ci sono ancora tanti libri, e in alcuni casi ci sono delle ricche biblioteche alle quali i proprietari di casa sono particolarmente legati. Una volta letti, però, i tomi possono restare chiusi e riposti sugli scaffali per molti anni, prima di tornare ad essere aperti molto tempo dopo per una sbirciata veloce, per un dubbio o per semplice nostalgia.
Se però i libri non vengono curati in modo corretto, rischiano di rovinarsi, principalmente a causa dell’umidità. Ma cosa si può fare per eliminare la muffa e il conseguente odore cattivo dai libri?
Arieggiare e asciugare i volumi con il phon
Per prima cosa, dotandosi di guanti e di mascherina, è necessario arieggiare per bene i libri. Apriamo dunque le finestre della stanza e, aiutandoci con un phon a bassa velocità e con la temperatura bassa, diamo una bella asciugata ad ogni singolo volume, per poi lasciarlo qualche minuto a ‘raffreddare’. Questa è la prima e principale operazione da fare: dopo di questa, le possibili soluzioni contro la muffa sono tantissime, ed ognuna ha il suo perché.
C’è per esempio chi chiude i libri così arieggiati in un sacchetto di plastica per poi infilarli nel congelatore per due giorni, lasciandoli quindi tornare lentamente a temperatura ambiente (magari con un passaggio intermedio in frigo) per poi ripetere l’operazione di ‘arieggiamento‘;
Altre persone, più pignole e pazienti, dopo avere asciugato le pagine con il phon, le cospargono con dell’amido di mais, e quindi le spazzolano dolcemente con una spazzola dalle setole morbide;
Un altro metodo consiste nel distribuire sulle pagine del talco mentolato e poi chiudere il libro in pellicola di cellophane, per riesumarlo dopo una settimana senza spore fungine e soprattutto con un ottimo profumo di mentolo;
Chi possiede una macchina per fare il sottovuoto – oppure ha la possibilità di farsene prestare una – può inoltre sfruttarla, unitamente agli appositi sacchetti, per eliminare cattivi odori ed eventuali larve.
