
Umidità di risalita e muffa: gli errori da non fare assolutamente
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La muffa avanza e tu cerchi soluzioni per l’umidità di risalita?
E così anche tu ti sei ritrovato con i classici problemi dell’umidità di risalita e della muffa sulle pareti di casa.
Anti-igieniche macchie scure si spandono negli angoli del tuo appartamento, dove prima il muro era perfettamente bianco ora sta avanzando la muffa, mentre l’intonaco sta letteralmente cadendo a pezzi per azione dell’umidità da risalita, che con il suo effetto capillare avanza giorno dopo giorno.
E così tu ti affanni a cercare le migliori soluzioni contro l’umidità di risalita, cercando dei consigli online, domandando agli amici o magari rivolgendoti ai commessi di qualche negozio del fai da te.
Il vero problema è l’isolamento della tua abitazione
Il problema è che quando si ha a che fare con la muffa, sia essa derivante dalla condensa, da infiltrazioni o da umidità di risalita, si combatte contro qualcosa che si pensa di conoscere, quando invece è vero esattamente il contrario.
Prima di tutto, dovresti smetterla di pensare che sia colpa tua: certo, forse qualche tuo comportamento sbagliato ha incentivato l’arrivo di quelle minacciose macchie scure di muffa, ma di certo non è colpa tua se la casa non è stata isolata bene, se i muri sono perennemente freddi e se le pareti di casa affondano nel terreno e ne risucchiano l’umidità.
No. E non è completamente tua la colpa nemmeno se metti in pratica dei rimedi contro l’umidità di risalita che risultano fallaci, in quanto ci sono tantissime credenze sbagliate intorno alle soluzioni per far scomparire la muffa.
Scarsa aerazione, eccessiva umidità e isolamento termico sbagliato o assente
Ovviamente ogni caso è diverso, ma i motivi per i quali la muffa si forma sulle pareti della tua casa sono sempre e solo tre: talvolta ne basta uno, mentre in altri casi sono concorrenti. Può essere per un livello esagerato di umidità interna, generato da docce, panni umidi stesi in casa e magari dai fornelli della cucina sempre accessi; può essere poi per una scarsa aerazione dei locali, con le finestre sempre chiuse; infine, la muffa può essere figlia dello scarso isolamento termico delle pareti.
Proprio così: a rovinare le pareti e a minacciare la salubrità della casa, in questo caso, è il ponte termico che si genera tra l’esterno e l’interno di una parete.
Gli errori da evitare quando si tratta di muffa in casa
Ma quali sono, dunque, gli errori che vanno assolutamente evitati quando si ha a che fare con la muffa in casa? Quali sono le soluzioni e i rimedi che si credono efficaci quando invece non possono in alcun modo risolvere il problema? Ecco i più diffusi!
Non aprire le finestre: l’abbiamo già detto, la scarsa aerazione non fa che creare l’habitat ideale per la formazione della muffa.Usare la candeggina per eliminare la muffa: pensi davvero che spendere un euro e mezzo per una bottiglia di candeggina possa realmente risolvere il problema?
Eliminare momentaneamente la macchia di muffa non vuol certo dire eliminare il problema, che non a caso tornerà in pochissimo tempo!
Togliere la muffa con la carta vetrata: la candeggina è inefficace, la carta vetrata è dannosa. Così facendo non solo respirerai le spore della muffa, con tutte le possibili conseguenze negative per la tua salute, ma le spanderai per tutto l’appartamento, peggiorando e diffondendo il problema.
Minimizzare il problema: magari un giorno sposti l’armadio della tua stanza per fare pulizie, vedi qualche puntino di muffa e pensi ‘che non è nulla di che’. Fidati, molto probabilmente, alle prossime pulizie di primavera, quei deboli puntini si saranno già trasformati in una minacciosa macchia nera che avresti voluto affrontare con debito anticipo!
