
Piante per eliminare l’umidità: è davvero possibile?
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Le piante assorbi-umidità funzionano?
Sono milioni gli italiani che si ritrovano a combattere con eccessivi livelli di umidità nelle proprie abitazioni, e che quindi si ritrovano a digitare su Google frasi del tipo ‘come eliminare l’umidità di risalita?’ oppure ‘quali sono le soluzioni per l’umidità?’.
Di certo in rete gli articoli che parlano di umidità di risalita abbondano, proprio perché quello dell’umidità ascendente sui muri è un problema che colpisce davvero molte persone.
Abbiamo parlato del deumidificatore per i problemi di umidità, oggi affrontiamo un altro tema decisamente curioso.
Spesso ci si imbatte però in pubblicazioni che, in modo piuttosto stravagante, lasciando intendere che tra i rimedi per l’umidità di risalita o per le altre manifestazioni antiestetiche dell’aria troppo umida possa essere sufficiente piazzare delle speciali piante nel nostro appartamento.
Ma è davvero così semplice?
Il miraggio della soluzione definitiva contro l’umidità sui muri.
Certo, per chi ha dei problemi di umidità di risalita, pensare di poter risolvere l’intera faccenda con l’utilizzo di qualche bella pianta posizionata intorno per la casa è davvero un miraggio.
A fomentare queste speranze ci sono quindi degli articoli in rete che spiegano che sì, alcuni tipi di piante domestiche in particolare purificano l’aria e assorbono l’umidità. Ma è davvero così che stanno le cose?
Si: Le piante possono depurare l’aria degli appartamenti.
Di certo sappiamo che le piante, attraverso il processo di fotosintesi, catturano l’anidride carbonica e la trasformano in ossigeno.
Certe specie, però, hanno anche la capacità di assorbire l’inquinamento e quindi le sostanze tossiche disperse nell’atmosfera: a dimostrarlo scientificamente fu, per primo, un esperimento della Nasa, negli anni Ottanta.
La stessa Nasa, a questo proposito, decise di stilare un’apposita lista di piante specificamente indicate per ripulire l’aria di casa.
Le piante utili contro l’inquinamento indoor
Di certo quello dell’inquinamento indoor è un argomento relativamente nuovo, che molte persone non conoscono e preferiscono ignorare.
Eppure nelle nostre case non mancano di certo gli inquinanti: pensiamo alla formaldeide, che è presente dappertutto, dai mobili ai pavimenti, oppure al monossido di carbonio, liberato dalla stufa o dalla caldaia, e a tutte le sostanze potenzialmente tossiche rilasciate dai vari prodotti per la pulizia della casa.
Nello specifico, la Nasa inserì nella sua lista pianta come la Palma nana, la Pianta ragno, la Palma di bambù, il Ficus benjamin, l’Edera del diavolo, la Gerbera, la Lingua di suocera, il Crisantemo e tante altre piante che, dopo questa scoperta, sono diventate ancora più comuni.
Ma queste piante assorbono (davvero) l’umidità?
Questo, insomma, per quanto riguarda la capacità delle piante di eliminare l’inquinamento indoor.
Ma per quanto riguarda l’umidità in casa?
Ecco, venendo ai fatti, in realtà non si può parlare davvero di piante capaci di assorbire l’umidità. Certo, è vero che per vivere le piante assorbono l’umidità attraverso le loro foglie, ma è altrettanto vero che, necessitando per forza di cose di acqua – in dosi piccole o grandi – incentivano a loro volta la creazione di un ambiente umido.
Da questo punto di vista, dunque, diventa davvero difficile poter affermare che una pianta può davvero essere una soluzione contro l’umidità, in quanto i benefici possono finire per essere cancellati dai naturali svantaggi.
Insomma, se avete dei problemi di umidità sui muri o di umidità di risalita, le piante non possono essere di certo la soluzione che state cercando: rivolgetevi agli esperti di rimedi contro l’umidità, affidatevi alle tecnologie innovative di Resmarc!
